Adriano Olivetti, uno dei più grandi imprenditori italiani per la sua visione di come l’azienda dovesse essere parte integrante dell’uomo, non in antagonismo ma in armonia.

Il luogo di lavoro doveva essere punto di comunità di crescita, di cultura, di condivisione. Un uomo con una visione così avanti che fu il primo ad utilizzare la grafologia in azienda, lui stesso era un appassionato, la utilizzava per scegliere i suoi manager. Lo storico manager, Franco Tatò, racconta che probabilmente fu assunto proprio grazie a un test innovativo che faceva lo stesso Olivetti analizzando la scrittura, per leggere fra le righe, il carattere, l’energia del futuro manager.

Una firma intensa, legata, con slanci verso il futuro per arricchirlo di creatività e pensiero, al contempo concreta, volute che avvolgono un animo sensibile e delicato.